Il presidente in carica ha perdonato tutti i reati che Hunter ha o potrebbe avere commesso dal 2014: «Nel mirino solo perché è mio figlio». Così tradisce la promessa di separare ragion di stato e stato di famiglia, ma soprattutto si mette sullo stesso piano di Trump. La decisione legittima le operazioni del presidente eletto per vendicarsi della “caccia alle streghe”